Costa Coffee accusata di "auto-mutilazione" dopo aver incluso in uno dei suoi murales un personaggio trans: le reazioni da parte di politici e leader di opinione nel Regno Unito. Immagine Evitare questioni politiche

Costa affronta boicottaggi: “Evitare questioni politiche”, afferma Glen

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Il ministro della Giunta ha dichiarato che le imprese britanniche dovrebbero “evitare la politica” dopo che Costa Coffee è stata criticata per aver incluso un cartoon di un uomo trans nella sua campagna di branding. Il Segretario al Tesoro John Glen ha affermato, durante un incontro con Bright Blue – il think tank di centro-destra – lunedì 7 Agosto, che le grandi imprese dovrebbero evitare di fare punti politici a meno che non vogliano partecipare a un’elezione.

Le affermazioni del parlamentare conservatore arrivano una settimana dopo che Costa Coffee è diventata l’ultima marca a far parte di una violenta reazione trans-fobica, quando un murales è apparso sulla parte laterale di un furgone Costa Coffee mostrando una persona con cicatrici di chirurgia trans. Gli anti-trans si sono affrettati a minacciare un boicottaggio – facendo diventare la #boycottcostacoffee un trend – e accusando l’azienda di promuovere l’autolesionismo, nonostante i numerosi studi che mostrano come la chirurgia di affermazione di genere abbia un miglioramento sulla qualità di vita dei giovani transessuali.

Come riferito dal London Evening Standard, Glen – che è il parlamentare conservatore di Salisbury e che nel 2013 ha votato contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso – ha detto: “Penso che ormai siamo giunti a una checklist di cose che un’azienda deve dire o fare per essere considerata sulla linea giusta a livello sociale ed etico. E io non ne sono sicuro”.

Facendo riferimento al boicottaggio di Bud Light per la collaborazione a aprile con l’influencer transessuale Dylan Mulvaney, Glen ha continuato: “Nel corso dei mesi recenti abbiamo visto cosa può succedere. Come quella marca di birra statunitense, in cui i consumatori hanno reagito in modo piuttosto diverso da quanto ci si aspettava. Sono a disagio, istintivamente, nel vedere grandi imprese che sfruttano le opinioni dei loro clienti per fare punti politici”.

Ha aggiunto: “Se vogliono entrare nella politica, allora presentino la loro candidatura”.

In risposta alle critiche, Costa Coffee è rimasta ferma nel sostenere il suo murales, affermando che “celebra la diversità dei nostri clienti, dipendenti e partner”.

Fox Fisher – artista, autore e filmmaker che è non binario e ha subito una chirurgia trans – ha descritto la chirurgia di affermazione di genere come un atto di “amore per sé stessi”, affermando di essere grato di poter “dare più euforia a me stesso ogni giorno”. Fox ha detto a PinkNews: “Costa mostrando il suo sostegno a persone sottorappresentate e male rappresentate nella nostra ampia comunità LGBTQIA +, e specificatamente trans, è una boccata d’aria fresca, quando così tanti altri flussi e organizzazioni stanno limitando la vita delle persone trans”.

PinkNews ha contattato John Glen per un commento.

Quali sono stati i dettagli precisi della campagna di branding di Costa Coffee che ha suscitato la reazione trans-fobica?

La campagna di branding di Costa Coffee che ha suscitato la reazione trans-fobica comprendeva un murales su un furgone Costa Coffee mostrando una persona con cicatrici di intervento chirurgico di Gender Confirmation. La reazione immediata da parte dei bigotti anti-trans è stata minacciare di boicottare Costa Coffee, portando alla tendenza di hashtag #BoycottCostaCoffee sui social media, accusando la società di promuovere l’autolesionismo. La think tank di centro-destra Bright Blue ha fatto discutere della questione con John Glen, segretario del Tesoro Conservatore e membro della Camera dei Comuni.

Durante la discussione, Glen ha suggerito che in generale si dovrebbe evitare ai grandi marchi l’appropriazione di punti di vista di activisti e consumatori in modo da non “diventare politici”, se non vogliono candidarsi nella politica. Ha fatto riferimento a Bud Light quando ha collaborato con l’influencer trans Dylan Mulvaney a Aprile.

Costa Coffee, per la sua parte, ha ignorato le minacce costanti del boicottaggio e ha sottolineato che l’iniziativa riflette la sua “diversità dei clienti, membri del team e partner”, in modo da celebrare l’inclusione e la varietà.

L’artista, autrice e regista non binaria Fox Fisher ha anche parlato in difesa del murales. Fox ha sottolineato che combinare le tecniche mediche con l’amore di sé è il solo modo per aumentare l’euforia per le persone trans.

John Glen non ha ancora commentato la situazione finora. Tuttavia, c’è da dire che l’amministrazione non è ancora stata in grado di evitare i commenti del ministro sui marchi commerciali “appropriare” la causa politica dei clienti.

Quale ruolo ha avuto la think tank di centro-destra Bright Blue nell’incontro tenuto lunedì 7 Agosto?

Lunedì 7 agosto, il think tank di centro-destra Bright Blue ha tenuto un incontro nel quale il ministro della Cancelleria, John Glen, ha affermato che le imprese britanniche dovrebbero evitare di far uso delle proprie piattaforme sociali per fare“punti politici”. La sua dichiarazione arriva alcune settimane dopo che Costa Coffee è stato al centro di un’ondata di reazioni trans-fobiche, a seguito della decisione di realizzare una campagna di branding con un cartone animato di un uomo trans. John Glen si è espresso riguardo alla campagna di branding di Costa Coffee e ha commentato che non gli sembra opportuno che delle grandi aziende assumano le opinioni dei propri clienti per ragioni politiche.

Queste parole rafforzano la posizione di Costa Coffee nell’ambito della campagna di branding nonostante le minacce di boicottaggio da parte di alcune persone trans-fobiche, che si sono trovate sul fianco sbagliato della storia. Molti sostenitori hanno acclamato la decisione di Costa Coffee come un gesto di inclusività verso la comunità LGBTQIA + e, come confermato dalla stessa Costa Coffee, la campagna ha come obiettivo quello di celebrare e incoraggiare la diversità.

Le sue parole hanno anche mostrato il punto di vista di John Glen, secondo il quale le grandi aziende dovrebbero evitare di fare commenti e dichiarazioni politiche e limitarsi a vendere i loro prodotti, rimanendo quindi neutrali. Si è dimostrato essere un favorevoli ai diritti LGBT +, ma ha sottolineato che queste aziende dovrebbero concentrarsi sul loro ruolo principale nel mercato.

Bright Blue spera che la dichiarazione di John Glen possa trasmettere un messaggio chiaro e produrre dei risultati justi in merito alla discussione sui diritti della comunità LGBTQIA +, incoraggiando le aziende a prendere una posizione basata sui principi piuttosto che su principi politici.

Il parlamentare conservatore John Glen ha mai fatto dichiarazioni pubbliche in merito ai diritti LGBTQIA + in precedenza?

In risposta alla domanda su se il parlamentare conservatore John Glen abbia mai fatto delle dichiarazioni pubbliche in merito ai diritti LGBTQIA + in precedenza, sembra che la sua ultima opinione si sia concentrata sulle controversie intorno alla campagna di branding di Costa Coffee, pubblicizzata con un murales che ritraeva un uomo transessuale. Il Segretario al Tesoro John Glen ha ricordato al Think Tank di centro-destra Bright Blue che le grandi aziende dovrebbero evitare di fare affermazioni politiche a meno che non abbiano intenzione di presentare una candidatura alle elezioni. Il Governo, però, si è decisamente schierato a sostegno della diversità, supportando le iniziative prese da Costa Coffee a tal proposito. La tesi del parlamentare conservatore è che un’azienda non debba esprimere un’opinione politica.

Tuttavia, non può essere negato che Costa Coffee abbia espresso sostegno alla comunità LGBTQIA + nella sua campagna e che, come ha sottolineato l’autore, artista e regista Fox Fisher, la procedura di affermazione di genere sia un atto di “amore per sé stessi” che può condurre a un miglioramento della qualità della vita di una persona transessuale. John Glen non è mai stato in grado di esprimere un punto di vista più specifico sui diritti LGBTQIA +, ma le sue recenti dichiarazioni sembrano tuttavia sostenere le iniziative dell’azienda in questo settore. Sembra quindi che sia in linea con l’approvazione della diversità, anche se non ha fatto alcuna dichiarazione specifica in merito.


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