Paola Cortellesi sfida le fiabe: discorso provocatorio all’Università LUISS (2023)

La famosa attrice e regista Paola Cortellesi è stata l’ospite d’onore dell’Università LUISS Guido Carli, inaugurando l’anno accademico con un discorso memorabile. In un monologo avvincente, Paola ha sollevato una domanda intrigante: “Siamo sicuri che se Biancaneve fosse stata una cozza, il cacciatore l’avrebbe salvata lo stesso?” Questa frase provocatoria ha suscitato l’interesse di tutti i presenti e ha avviato un vivace dibattito sul ruolo del principe nelle fiabe. Paola Cortellesi è stata definita l’ambasciatrice straordinaria dei valori dell’ateneo e il suo intervento ha contribuito ad avviare l’anno accademico con uno spirito di creatività e riflessione.

Una riflessione sulla fiaba e sul ruolo del principe

Paola Cortellesi, nota per la sua versatilità come attrice e regista, ha inaugurato l’anno accademico dell’Università LUISS Guido Carli con un monologo che ha affascinato gli studenti e il corpo docente. In un discorso appassionante, ha sollevato la domanda se il cacciatore avrebbe salvato Biancaneve se fosse stata una cozza anziché una principessa. Questa provocazione ha messo in discussione il ruolo del principe nelle fiabe, mettendo in luce il tema della diversità e della discriminazione. La sua presenza è stata un vero onore per l’università e ha ispirato gli studenti a pensare in modo critico e creativo.

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“La mia domanda è un modo per far riflettere sulle convenzioni di genere nelle fiabe e sfidare gli stereotipi che spesso si ritrovano in queste storie. Spero che possa spingere i giovani a immaginare nuove narrazioni che siano più inclusive e rappresentative della nostra società odierna.” – ha dichiarato Paola Cortellesi durante il suo discorso all’Università LUISS Guido Carli.

Riepilogo:

• Paola Cortellesi inaugura l’anno accademico dell’Università LUISS Guido Carli con un monologo provocatorio
• Solleva la domanda se il cacciatore avrebbe salvato Biancaneve se fosse stata una cozza
• Il suo intervento stimola un dibattito sulla diversità e la discriminazione nelle fiabe
• Viene definita ambasciatrice straordinaria dei valori dell’università
• Ispirando gli studenti a pensare in modo critico e creativo