La società Artisti 7607, di cui fanno parte Valerio Mastandrea, Michele Riondino e tanti altri, si sono rivolti al Tribunale civile di Roma. Secondo quanto riportato, dopo mesi di negoziati infruttuosi con Netflix, i membri di Artisti 7607 hanno deciso di portare il caso in tribunale, accusando la piattaforma di streaming di aver violato alcuni contratti riguardanti la distribuzione dei loro film. L’udienza è prevista per il mese prossimo e l’esito di questo caso potrebbe avere grandi conseguenze per entrambe le parti coinvolte.
Artisti 7607 contro Netflix: una battaglia legale che si infiamma
La società Artisti 7607, composta da attori noti come Valerio Mastandrea, Michele Riondino e altri, ha deciso di fare causa a Netflix. Dopo mesi di negoziazioni senza risultati, il gruppo di attori ha presentato un ricorso presso il Tribunale civile di Roma. L’accusa riguarda la presunta violazione dei contratti da parte di Netflix riguardo alla distribuzione dei film prodotti da Artisti 7607.
“Siamo stati costretti ad intraprendere questa azione legale a causa delle continue violazioni dei nostri contratti da parte di Netflix”, ha affermato Cinzia Mascoli, rappresentante di Artisti 7607. “Abbiamo cercato di risolvere la questione attraverso negoziati, ma essi non hanno portato ad alcun accordo soddisfacente. Speriamo che la giustizia venga fatta in tribunale”.
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L’udienza per questa causa è fissata per il mese prossimo e i fan dei film prodotti da Artisti 7607 sono in attesa di un esito positivo a favore dei loro attori preferiti. La disputa in corso potrebbe avere grandi ripercussioni sul rapporto tra Netflix e l’industria cinematografica italiana, aprendo il dibattito sulle negoziazioni contrattuali all’interno dell’industria dello streaming.
Sommario:
- La società Artisti 7607, composta da attori come Valerio Mastandrea, Michele Riondino e altri, ha fatto causa a Netflix presso il Tribunale civile di Roma.
- Il gruppo di attori accusa Netflix di violazione dei contratti riguardanti la distribuzione dei loro film.
- L’udienza è prevista per il mese prossimo e potrebbe avere grandi conseguenze per entrambe le parti coinvolte.
- I fan dei film prodotti da Artisti 7607 sono in attesa di un esito favorevole alla causa dei loro attori preferiti.
- La disputa potrebbe aprire il dibattito sulle negoziazioni contrattuali nell’industria dello streaming.
“Siamo fiduciosi che il Tribunale farà giustizia e proteggerà i diritti degli attori italiani”, ha concluso Cinzia Mascoli. “Questa battaglia è importante per tutta l’industria cinematografica italiana”.
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