Electronic Arts ha annunciato che licenzierà circa il 5% dei suoi dipendenti con l’obiettivo di concentrarsi sui settori dell’azienda che necessitano di maggiore sviluppo e crescita. Questa decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione dell’azienda, che ha rivelato alcune aree che richiedono un’attenzione prioritaria. Nell’intento di ottimizzare le risorse e affrontare al meglio il futuro, Electronic Arts ha deciso di ridurre la sua forza lavoro.
La riduzione delle forze lavorative di Electronic Arts
Electronic Arts ha lasciato a casa il 5% della forza lavoro, che corrisponde a circa 670 persone. Nel farlo, il CEO Andrew Wilson ha spiegato che la decisione è stata difficile, ma necessaria per garantire la sostenibilità futura dell’azienda. Attraverso questa riduzione, l’obiettivo è quello di concentrarsi su progetti chiave e di investire risorse nei settori di maggiore potenziale.
“Mentre siamo entusiasti delle opportunità che abbiamo davanti a noi, sappiamo anche che dobbiamo mettere in atto dei cambiamenti per adattarci al meglio alle esigenze dell’industria dei videogiochi”, ha affermato Wilson.
Electronic Arts diventa così il quarto studio, in soli sette giorni, a dover affrontare grandi licenziamenti, seguito da altre importanti aziende del settore dei videogiochi. Questi tagli di personale sono un riflesso dei mutamenti nella dinamica dell’industria e delle sfide che le società devono affrontare per restare competitive. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, Electronic Arts continuerà a lavorare sulle sue ambiziose linee di prodotti, tra cui la popolare serie di giochi Star Wars, sviluppando nuove idee e collaborando con aziende come Respawn Entertainment per offrire esperienze di gioco emozionanti ai fan di tutto il mondo.
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