Il Blue Monday è noto come il giorno più triste dell'anno. Ma ci sono modi per affrontarlo: mangiare cibi che aumentano la serotonina e fare una fuga rigenerante in una delle meravigliose città italiane.

Blue Monday, il giorno più triste dell’anno: consigli e fuga rigenerante

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Il terzo lunedì di gennaio è noto come Blue Monday, il presunto giorno più triste dell’anno. Questa teoria, introdotta dallo psicologo Cliff Arnall nel 2005, è basata su diversi aspetti che contribuiscono a rendere questo giorno particolarmente cupo. Tra le ragioni citate vi sono il fallimento dei buoni propositi di inizio anno, le basse temperature e la scarsa luce solare, il ritorno al lavoro o alla scuola dopo le festività natalizie e l’abbassamento del morale generale. Questo fenomeno ha catturato l’attenzione pubblica fin dalla sua nascita nel 2004 e continua ad essere discusso ogni anno.

Il Blue Monday e i consigli per affrontarlo

Il Blue Monday è una data che segna un punto di svolta durante il mese di gennaio, un momento in cui molte persone si sentono più tristi, demotivate e sconfortate. Tuttavia, nonostante le sue basi psicologiche, è importante ricordare che la tristezza non dipende da un solo giorno e non può essere completamente attribuita a questo fenomeno.

Tuttavia, per coloro che desiderano affrontare meglio il Blue Monday, Coldiretti ha fornito alcuni consigli utili per scegliere gli alimenti della dieta mediterranea che possono aiutare ad aumentare i livelli di serotonina e ritrovare il buonumore. La serotonina è un neurotrasmettitore associato al benessere e all’umore positivo, e alcuni cibi come pesce, fagioli, noci e olio d’oliva possono favorire la produzione di questa sostanza.

“Non sono meteoropatica e non credo all’oroscopo, figuriamoci al Blue Monday. La tristezza non dipende da un giorno e non può essere completamente attribuita a fattori esterni. È importante ricordare che il benessere emotivo dipende anche da noi stessi e dalle nostre scelte quotidiane.”– Una persona intervistata