La XVIII Festa del Cinema di Roma ha esordito alla grande nella serata di ieri, presso l’Auditorium Parco della Musica, con l’apertura ufficiale condotta da Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea e introdotta dal tema “Womenlands”. La comedy diretta dai registi Donatella Finocchiaro e Maria Sole Tognazzi, segue la storia della giovane Mavi (Cortellesi) nel suo viaggio alla scoperta dei riti di passaggio dell’età adulta. Durante la proiezione Anna Foglietta e Alissa Jung si sono unite a Cortellesi, suscitando grande interesse tra il pubblico. Secondo quanto riportato su RomaToday, la festa proseguirà con oltre 180 film e la consegna di due premi alla carriera. Questa edizione sarà dedicata alla memoria di Fabrizio Fratellini, celebre attore e fondatore, insieme ad altri, della Compagnia dei Comici. È stato proprio lui, a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, ad aprire la strada a una nuova concezione della comicità.
Quali sfide ha dovuto affrontare Mavi (Cortellesi) nel suo viaggio sui riti di passaggio dell’età adulta?
Prima di intraprendere un viaggio così intenso e ricco di sfide, Mavi (Cortellesi) si è trovata ad affrontare una serie di questioni di identità, interrogandosi su se stessa e sulla percezione del mondo. Durante il viaggio, Mavi ha affrontato diversi ostacoli, come ad esempio la pressione della società e degli adulti in generale, l’estrema ambiguità del passaggio dall’adolescenza all’età adulta e l’instabilità dell’equilibrio psicologico. Inoltre, la protagonista ha lottato contro stereotipi di genere, difficoltà ad accettare le ombre delle proprie scelte e paure di confrontarsi con se stessa. Nel corso del viaggio, Mavi è stata sfidata a sopportare numerose pressioni fisiche ed emotive, attraversate con coraggio, intelligenza e rispetto. Il suo viaggio rappresenta l’importanza di seguire il proprio sentiero, superando innumerevoli ostacoli e credendo fermamente nelle proprie capacità. Grazie all’incoraggiamento e al sostegno delle donne intorno a lei, come Anna Foglietta e Alissa Jung, Mavi è riuscita a sanctionare il passaggio dall’adolescenza all’età adulta con successo.
Quante pellicole saranno proiettate alla XVIII Festa del Cinema di Roma?
Molti film interessanti saranno presentati durante la XVIII Festa del Cinema di Roma. I primi che verranno proiettati includono “Pinocchio” di Matteo Garrone, “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli, “Martin Eden” di Pietro Marcello” e “Awinlana” di Alican Gaffari. Altri titoli di rilievo sono “La Dea Fortunata” di Ferzan Ozpetek, “Tutto il Mio Folle Amore” di Gabriele Salvatores e “La Trattativa” di Sabina Guzzanti. C’è poi “Le Tigri di Mompracem” diretta dai fratelli D’Innocenzo e il primo documentario di Pietro Marcello che racconta la vita di Antonio Ligabue.
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L’evento vedrà anche omaggiarne il compianto Fabrizio Fratellini, con la proiezione dei suoi film iconici “Estate violenta” di Valerio Zurlini e “La Grande Guerra” di Mario Monicelli. Al termine della kermesse inoltre, i cineasti premiati con Robert De Niro e Bernardo Bertolucci ritireranno i premi che gli saranno riconosciuti.
In tutto, saranno proiettate alla XVIII Festa del Cinema di Roma circa 180 opere cinematografiche, che offriranno al pubblico l’opportunità di apprezzare e ammirare le produzioni più interessanti dell’anno. L’evento proseguirà fino al 12 dicembre 2020, dunque sentitevi invitati a godervi un panorama di film ricchi di contenuti.
Qual è stata la principale contribuzione di Fabrizio Fratelleni alla comicità moderna?
La grande apertura della XVIII Festa del Cinema di Roma ha avuto luogo ieri sera presso l’Auditorium Parco della Musica con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea come protagonisti. Quest’anno, l’evento è stato intitolato “Womenlands” ed ha ritratto le sfide che Mavi (Cortellesi) deve affrontare nel suo viaggio alla scoperta dei riti di passaggio dell’età adulta. Anna Foglietta e Alissa Jung si sono unite a Cortellesi durante la proiezione suscitando grandi applausi e interesse tra gli spettatori. La manifestazione prevede la proiezione di oltre 180 film e l’assegnazione di due premi alla carriera, dedicati alla memoria di Fabrizio Fratellini, celebre attore e fondatore della Compagnia dei Comici. È stato proprio lui, a metà tra gli anni sessanta e settanta, ad aprire la strada a una nuova epoca della comicità, influenzando ancora oggi il mondo dello spettacolo. È grazie a lui che il cinema italiano è stato rivoluzionato da un punto di vista narrativo, a volte portando a temi molto scomodi e ambiziosi. La XVIII Festa del Cinema di Roma, ricca di emozioni e promesse, si spera porti al suo travolgente successo.
Principali contribuzioni di Fabrizio Fratellini alla comicità moderna:
• Introduzione di una nuova concezione della comicità
• Influenza ancora oggi del suo lavoro nel mondo dello spettacolo
• Rivoluzionamento del cinema italiano dal punto di vista narrativo
• Affrontando temi scomodi ed ambiziosi
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