Nella notte, due sculture a grandezza umana raffiguranti Olindo Romano e Rosa Bazzi sono state installate al centro della piazza del mercato di Erba. Questo misterioso evento è avvenuto durante la notte, quando le due sculture sono apparse nella piazza principale della città. Le sculture, realizzate da Nicolò Tomaini, un artista italiano, hanno destato grande attenzione e curiosità tra i residenti e i visitatori di Erba.
Le sculture misteriose di Erba
Le due sculture a grandezza naturale rappresentano Olindo Romano e Rosa Bazzi, due figure di spicco nella storia di Erba. Questo gesto artistico ha lasciato tutti senza parole, poiché non si sapeva chi fosse l’autore di tali opere. Tuttavia, l’artista Nicolò Tomaini ha successivamente rivendicato l’installazione delle sculture attraverso i suoi social media, condividendo foto delle opere e spiegando le sue intenzioni creative.
Ho voluto creare queste sculture per celebrare le figure di Olindo Romano e Rosa Bazzi, che sono parte integrante della storia e dell’identità di Erba. Spero che queste opere possano rappresentare un punto di riferimento visivo per la comunità e stimolare riflessioni sulla nostra cultura e patrimonio.
Le due sculture sono diventate presto il centro dell’attenzione per i residenti e i visitatori di Erba. Le persone si sono radunate intorno alle figure, scattando foto e discutendo del significato di queste opere d’arte pubblica. Inoltre, la città è stata tappezzata di volantini che promuovono il lavoro di Nicolò Tomaini e che invitano la gente a riflettere sulla “società dello spettacolo”. Il lavoro è stato accompagnato da un testo cartaceo firmato dal noto critico d’arte torinese Filippo Mollea, che ha elogiato l’iniziativa di Tomaini come un atto di protesta creativa contro la cultura moderna e la superficialità dello spettacolo.