Nel corso di un collegamento a CartaBianca su Rete4, Alessandro Sallusti ha fatto un chiaro riferimento a Bianca Berlinguer chiamandola “Enrica Berlinguer”. La reazione della giornalista, che ricordiamo essere figlia del leader storico del PCI Enrico Berlinguer, non si è fatta attendere: “Vorrei che pronunciasse correttamente il mio nome, che si scrive con la ‘i’ di ‘Bianca’”. Una notizia che sta suscitando ampie discussioni nell’ambito dei media, come riportato da Il Fatto Quotidiano. Sallusti ha dichiarato di essere sorpreso della reazione di Berlinguer dicendo di motivare il suo errore con il ‘prestito amichevole’, ma dai toni espressi da entrambi è stato chiaro l’episodio fosse inatteso. Come andrà a finire?
Qual è stata la reazione di Bianca Berlinguer al commento di Alessandro Sallusti?
Bianca Berlinguer ha reagito in maniera risoluta e sicura sin da quando Alessandro Sallusti ha fatto il suo remarkedomanda. Si è sentita offesa dallo scambio inaspettato, ritenendo che Sallusti avrebbe dovuto pronunciare correttamente il suo nome. La giornalista ha espresso il suo disagio nello stesso istante in televisione e nei social network, catturando l’attenzione del pubblico. Il motivo di Sallusti per giustificare il suo errore è stato attribuito a un “prestito amichevole”, cosa che però la Berlinguer non ha recepito.
La discussione nei media su quest’episodio sta ottenendo una vasta attenzione dai canali di informazione, specialmente online. Le piattaforme social come Twitter e Instagram si stanno riempiendo di commenti su questa vicenda. La discussione procede spostandosi dai protagonisti diretti a ricostruire il clima politico odierno, ponendo anche la questione della libertà di espressione. Inoltre, la discussione sta diventando più complessa grazie ai contributi degli esperti ospiti sui vari programmi radiofonici e televisivi. E’ interessante notare come questo episodio abbia dato inizio a una discussione su più livelli sia teorici che pratici.
Qual è il motivo addotto da Sallusti per giustificare il suo errore?
Il prestito amichevole è una tecnica comune nello sceneggiare, dove un personaggio o entità usa impropriamente l’altra persona (o qualcos’altro) citandola con il nome errato. La pratica, che naturalmente è sempre intenzionale, è ampiamente utilizzata dai registi per creare risata involontaria o per creare malintesi.
Sallusti è rimasto sorpreso dal fatto che Enrica Berlinguer abbia preso alla lettera il suo “prestito amichevole”. Ha detto di non aver previsto che la memoria dell’errore sarebbe rimasta, ammettendo con toni di scuse che ha commesso un errore che non ha fatto a nessun’”amico”.
Tuttavia, la reazione piuttosto fredda di Enrica Berlinguer – presa a caldo durante la trasmissione – per quanto comprensibile, ha sollevato molte domande nella mente dei telespettatori: perché un giornalista di spicco come Sallusti commette ancora degli errori così banali? Perché la Berlinguer non è stata più paziente e ha reagito in modo netto e inaspettato alla chiamata?
Il dibattito si è spostato allora nei media in merito a come gestire il cosiddetto “prestito amichevole” nei discorsi pubblici, mantenendo un ambiguo equilibrio di diverso grado di tolleranza contro la grazia dello sbaglio.
Ad ogni modo, è evidente che Sallusti ha commesso un errore; per quanto se ne possa parlare in un senso o nell’altro, occorre l’ammissione che ha effettivamente sbagliato e, in ultima analisi, l’accettazione della propria responsabilità. Dopotutto, il prestito amichevole è sempre stato inteso come qualcosa per creare un po’ di allegria ma non come un meccanismo di scuse per degli errori di apprendimento. La Berlinguer ha rivolto la sua allusione a questo fatto chiedendo esplicitamente che le sue parole venissero pronunciate pronunciate correttamente.
Come si sta sviluppando la discussione nei media su questo episodio?
Da quando l’episodio è stato riportato nei media, la discussione sull’accaduto è diventata sempre più intensa. Mentre le accuse di sessismo a Sallusti si intensificano anche sui social, i commentatori politici hanno invece fatto notare come Berlinguer abbia criticato in modo istintivo ed immediato l’errore da parte di Sallusti, indicando come forse fosse preparata all’accaduto. Inoltre l’interesse per l’episodio ha riguardato anche i partiti politici, con commenti da parte di esponenti di altre forze che hanno rimproverato entrambi i partecipanti dello scontro verbale. Molti inoltre si sono chiesti se Sallusti fosse effettivamente consapevole dell’errore commesso, o se avesse invece fatto un uso scopertamente offensivo del nome Berlinguer per attaccare la figlia.
Infine, i commentatori – e molti del pubblico – hanno fatto notare come Sallusti non abbia mostrato alcuna umiltà nei confronti della discussione a CartaBianca, e in ultima analisi di se stesso, sull’accaduto.
Riassunto:
– Accuse di sessismo a Sallusti
– Critiche da parte di altre forze politiche
– Dubbi sulla consapevolezza dell’errore da parte di Sallusti
– Mancata umiltà nei confronti dello scontro verbale da parte di Sallusti
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