Rufus Wainwright, artista pluripremiato, ha recentemente espresso il suo parere sulla rinnovata “battaglia” per i diritti degli LGBTQ e su come la comunità trans sia oggi “sotto attacco” completo da parte della legislazione di destra negli Stati Uniti.
La pop star, nota principalmente per il suo album ‘Messia gay’, uscito come gay alla fine degli anni 80, ha dichiarato al Telegraph: “Anche se chiaramente c’era un’oscura sotto coperta di omofobia già nel 2000, come la comunità LGBTQ+ stava ancora facendo i conti con l’impatto della sezione 28 e della crisi dell’AIDS, la situazione è peggiorata nel corso degli anni “.
Wainwright ha continuato a essere costantemente impegnato nella difesa dei diritti delle persone LGBTQ+ durante tutta la sua carriera ed è stato visto nel 2014 protestare contro le leggi della propaganda gay in Russia. Nel 2020, ha denunciato la legislazione del Tennessee che avrebbe permesso agli enti di adozione religiosi di rifiutare le coppie gay.
Tornando nella Gran Bretagna per esibirsi durante il BBC Proms, riflette su come progressi sui diritti LGBTQ+ siano stati persi negli ultimi due decenni.
Wainwright ha anche sottolineato come non ci sia più spazio per la discussione poiché la comunità trans è sotto attacco completo da parte del governo.
“L’importanza della legislazione che sta passando. La semplicità con cui i destrorsi si stanno appiccicando alle persone gay e transgender come obiettivo è orribile … è come una guerra adesso, devi schierarti dalla parte di uno o dell’altro, cosa che non è mai buona per nessuno”.
Inoltre, Wainwright ha esternato il suo dolore per la perdita della cantante irlandese Sinead O’Connor, nota per il suo singolo di successo del 1990 “Nothing Compares 2 U”, il cui ascolto è aumentato in maniera notevole in seguito alla sua tragica morte.
Artisti come Hozier, Taylor Swift, Beyoncé e Lady Gaga hanno supportato apertamente la comunità trans e hanno creato spazio per le loro voci.
Rufus Wainwright eseguirà musica dai suoi album di successo *Want One* e *Want Two* all’annuale BBC Proms il 5 settembre. Poco racconta quello che è il suo grande impatto sul movimento per i diritti LGBTQ+.
Qual è stata la principale motivazione che lo ha spinto ad impegnarsi a difesa dei diritti delle persone LGBTQ+ durante tutta la sua carriera?
Rufus Wainwright ha sempre motivato il proprio impegno a difendere i diritti delle persone LGBTQ+ durante tutta la sua carriera alla ricerca di una maggiore giustizia sociale per queste comunità. Wainwright ha sviluppato un forte senso di responsabilità per fare la parte che compete a coloro che sono in grado di offrire opportunità di parola a persone che stanno lottando per la loro dignità e diritti di base.
Wainwright cerca costantemente di impegnarsi in attivisti e campagne di sensibilizzazione sui diritti degli LGBTQ+, tra cui l’opposizione alla legge russa sulla propaganda gay del 2014 durante un concerto a Mosca, e la critica a una legge della Tennessee che permetterebbe agli enti di adozione religiosi di non accettare le coppie omosessuali. Wainwright ha inoltre espresso forte preoccupazione per l’assalto contro i diritti dei trans in corso a livello mondiale.
Wainwright crede che sia importante per quanti hanno una voce di lottare per i diritti degli LGBTQ+ e incoraggia a non abbassare la guardia, poiché a causa di sentimenti anti-LGBTQ+ e dell’avvio di leggi che tendono a limitare la libertà delle persone LGBTQ+ e limitare la consapevolezza e l’accesso ai servizi essenziali, le discriminazioni sono ancora presenti in una grande parte della società. Wainwright spera che la comunità continui a “sostenere le persone LGBTQ+ a ogni livello, dai diritti giuridici alle opportunità di parola e tutto il resto”.
Quali sono secondo Rufus Wainwright le cause alla base del recente “attacco” ai diritti degli LGBTQ+?
Secondo Rufus Wainwright, artista prestigioso conosciuto anche come “Messia gay”, la principale causa alla base del recente attacco ai diritti degli LGBTQ+ è il preoccupante giro di vite delle politiche discriminatorie adottate da governi di stampo conservatore. Negli ultimi anni, infatti, la legislazione americana ha drasticamente infierito sulle libertà di lesbiche, gay, bisessuali, transgender e persone queer, con decine di proposte restrittive.
Lo stesso Rufus Wainwright, che si è ‘coming out’ come gay negli anni ’80, ha partecipato in passato a numerose manifestazioni a difesa dei diritti degli LGBTQ+, come le proteste contro le norme di propaganda omofobica in Russia nel 2014. Anche nel 2020, Wainwright ha preso posizione contro una legge del Tennessee che prevedeva le agenzie di adozione religiose potessero rifiutare le coppie omosessuali.
Come ha dichiarato recentemente, l’artista non si sente di difendere a spada tratta tutte le sfaccettature dell’identità trans e ha ammesso di “avere opinioni piuttosto tradizionali riguardo a questo argomento”. Tuttavia, non ha dubbi su quale schieramento sostenere nella “battaglia” in atto. In questo scenario, gli esponenti della musica come Taylor Swift, Beyoncé e Lady Gaga sono stati particolarmente accaniti sostenitori dei diritti trans, ma anche altri artisti come Hozier, che ha definito la difesa dei diritti delle persone trans “decenza umana di base”.
La morte di Sinead O’Connor, nota icona queer, ha poi segnato un duro colpo alla comunità gay e adesso tocca a Kufus Wainwright e a tutti gli altri leader nella difesa delle persone LGBTQ+ gridare ancora una volta il proprio sostegno contro la campagna di attacco contro le minoranze sessuali, tema che fungerà da fondamentale incipit per i suoi due concerti alla Royal Albert Hall di Londra.
Quali opinioni mantiene Rufus Wainwright nei confronti degli artisti che hanno supportato apertamente la comunità trans?
Rufus Wainwright ha espresso le sue opinioni riguardo agli artisti che hanno supportato apertamente la comunità trans in modo forte e chiaro; acclamando e apprezzando colei che definisce come “eroica generosità”. Wainwright ha espresso il suo punto di vista dicendo che “è qualcosa di incredibilmente prezioso” e ha menzionato una successione di star musicali che hanno amplificato le loro voci per sostenere la comunità LGBTQ+, compresa Taylor Swift, Beyoncé e Lady Gaga.
Nel corso della sua brillante carriera, Wainwright non ha mai tenuto la bocca troppo chiusa quando si tratta della lotta per i diritti delle persone LGBTQ+ e ha fatto delle dichiarazioni impensabili nel corso degli anni, protestando energicamente contro la legge russa sulla propaganda omosessuale nel 2014 e prendendosela contro la legislazione del Tennessee che consente agli enti di adozione religiosi di respingere le coppie gay. Nel suo più recente intervento, Wainwright ha espresso tutta la preoccupazione che lo pervade riguardo a come le persone trans siano attualmente vittime di leggi oppressive estremamente discriminatorie, sottolineando come anche il consumo di cultura sia sotto attacco, con biblioteche che bandiscono libri che trattano tematiche LGBTQ+ e molti Stati che stanno prendendo in considerazione l’introduzione di divieti di drag queen.
Molte star hanno manifestato la loro vicinanza alla comunità trans, ma Wainwright ha un posto speciale nel cuore dei lgbtq+ e lui è particolarmente grato per tutto quello che le persone trans hanno fatto per la comunità e, soprattutto, per la lotta che conducono. Wainwright spera che gli artisti che hanno preso posizioni potenti e chiare sulla questione possano dirsi soddisfatti del loro lavoro e possano andare avanti motivati verso un futuro positivo.
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