ASSISI (PG) – La Maestà di Cimabue torna a splendere dopo il restauro. Si terrà venerdì 16 febbraio alle 10.30 la conferenza stampa di presentazione del prezioso dipinto restaurato. La Maestà di Cimabue, uno dei capolavori più importanti del Rinascimento italiano, risalente al XIII secolo, è stata ripristinata nella sua bellezza originale dalla Conservazione e restauro dei beni culturali. Il restauro è stato effettuato presso la Basilica di San Francesco ad Assisi, luogo in cui era stato custodito il dipinto per secoli. È un momento molto significativo per la storia dell’arte italiana, poiché la Maestà di Cimabue è ammirata in tutto il mondo e rappresenta un importante patrimonio culturale per il paese.
Il restauro di una preziosa opera d’arte
La Maestà di Cimabue è un’icona dell’arte italiana, dipinta nel 1280 ed esposta nella Basilica di San Francesco ad Assisi. Questo dipinto rappresenta la Madonna con il Bambino in trono, circondata dagli angeli. Nel corso dei secoli, la Maestà ha subito diversi danni a causa dell’incuria e delle infiltrazioni d’acqua, ma finalmente grazie agli sforzi dei restauratori della Conservazione e restauro dei beni culturali, l’opera è stata restituita al suo antico splendore.
Alla conferenza stampa di presentazione saranno presenti esperti di restauro, storici dell’arte e rappresentanti della Basilica di San Francesco. Sarà un’occasione per ammirare da vicino la Maestà di Cimabue e per apprezzare il lavoro minuzioso che è stato fatto per restituire l’opera al suo stato originale. Il restauro della Maestà di Cimabue rappresenta un importante momento per la conservazione e il restauro dei beni culturali in Italia, evidenziando l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio artistico del paese.