L’attore Norman Reedus, noto per il suo ruolo nella serie televisiva “The Walking Dead”, ha recentemente rivelato che il tanto atteso sequel di Death Stranding, intitolato “Death Stranding 2: On the Beach”, avrà una dose maggiore di violenza rispetto al suo predecessore. La notizia è emersa durante un’intervista esclusiva concessa da Reedus alla rivista Cosmopolitan.
Una promessa di maggiore azione
In Death Stranding, il videogioco sviluppato da Kojima Productions e diretto da Hideo Kojima, Reedus interpreta il protagonista Sam Bridges. Il gioco, pubblicato per PlayStation 4 nel 2019, è stato elogiato per la sua narrazione coinvolgente e il gameplay innovativo, ma alcuni fan hanno criticato la presunta mancanza di azione.
Nell’intervista, Reedus ha cercato di dissipare queste preoccupazioni per il prossimo capitolo della serie. Ha affermato: “In Death Stranding 2: On the Beach, i giocatori possono aspettarsi di vedere molta più violenza rispetto alla ‘passività’ dell’originale. Sarà un’esperienza molto più intensa, con nuove sfide e maggiori minacce da affrontare”.
“In Death Stranding 2: On the Beach, i giocatori possono aspettarsi di vedere molta più violenza rispetto alla ‘passività’ dell’originale. Sarà un’esperienza molto più intensa, con nuove sfide e maggiori minacce da affrontare.” – Norman Reedus