Eccellente progetto di Psichiatria ad Orvieto con ONLUS – Una Citta Che Aiuta
Esperienza terapeutica unica a Orvieto: la psichiatra Stefania Calapai guida progetto di arte per giovani con patologie mentali, promuovendo guarigione e autostima.

Eccellente progetto di Psichiatria ad Orvieto con ONLUS

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Organizzato dalla psichiatra Stefania Calapai, il laboratorio mira ad aiutare, tramite l’arte, i ragazzi affetti da patologie della mente. La città di Orvieto è stata la sede di questo straordinario progetto, che si è svolto lo scorso weekend. L’idea dietro questa iniziativa è fornire un ambiente stimolante e accogliente per i giovani affetti da disturbi della salute mentale, utilizzando l’arte come mezzo per esprimere le proprie emozioni, migliorare la loro autostima e favorire la guarigione psicologica. Questo laboratorio, organizzato in collaborazione con l’ONLUS locale, ha offerto una piattaforma sicura per i partecipanti di esprimersi liberamente attraverso la pittura, la scultura e altre forme artistiche, creando un’opportunità unica per loro di trovare consapevolezza e incoraggiamento reciproco.

Un’esperienza terapeutica unica

Il laboratorio, che si è svolto presso uno spazio creativo appositamente allestito in una delle strutture del centro cittadino di Orvieto, è stato guidato dalla rinomata psichiatra Stefania Calapai. Attraverso un approccio empatico e sensitivo, la dottoressa ha incoraggiato i partecipanti a esprimersi liberamente attraverso l’arte, offrendo loro uno spazio di non giudizio e comprensione. I giovani affetti da patologie della mente hanno avuto l’opportunità di sviluppare la propria creatività, esprimendo le proprie emozioni e sensazioni attraverso strumenti artistici. Questa esperienza terapeutica unica ha consentito ai partecipanti di scoprire nuovi modi per affrontare le sfide quotidiane e di stabilire un senso di appartenenza e fiducia in se stessi, fondamentali per il loro percorso di guarigione.

«Questo laboratorio rappresenta un’occasione straordinaria per promuovere la consapevolezza e abbattere i pregiudizi verso le persone affette da disturbi della salute mentale. L’arte è un veicolo potente per esplorare e comunicare le emozioni che spesso sono difficili da esprimere a parole. Speriamo che questo progetto possa ispirare molte altre iniziative simili e contribuire a creare una società più inclusiva e rispettosa per tutti»