Centinaia di morti, la strage di Ardeatine. Kappler l'indicibile responsabile della Seconda Guerra Mondiale.29 novembre 1944.

Cazzullo vince la sfida su La7: Scopriamo la storia di Kappler e delle Ardeatine

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La7 ha interrotto le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione per trasmettere lo straordinario documentario di Aldo Cazzullo: “Una giornata particolare”. Un programma di grande respiro, affollatissimo, in onda nell’ultima domenica di novembre, come segno di rispetto alle vittime della strage di Ardeatine del 29 novembre 1944, in cui persero la vita 335 civili innocenti. Grazie a interviste inedite al generale Herbert Kappler il programma è riuscito a ricordare a tutti le miserie della guerra e il ruolo determinante che Kappler ebbe durante la seconda guerra mondiale. Dati lo svelano Corriere della Sera:, ascolti record per la trasmissione che ci invita a percorrere un percorso complesso e straordinario. La7 ha vinto con “Una giornata particolare” la sfida dell’informazione a un lunghissimo venerdì di giornata ricordo.

Qual è il contenuto del documentario di Aldo Cazzullo intitolato “Una giornata particolare”?

“Una giornata particolare” è un documentario a dir poco straordinario. Aldo Cazzullo, con grande sensibilità e profondità, riesce a ricostruire una storia fatta di fatti, personaggi, politica e sentimenti. Il documentario racconta la storia del generale Herbert Kappler, responsabile della strage delle Ardeatine del 29 novembre 1944, in cui persero la vita 335 civili innocenti. Il programma, interamente basato su interviste inedite al generale, tiene in buona considerazione le vittime della strage, concentrando l’attenzione sui crimini commessi dalle truppe naziste. A poco a poco, Cazzullo riesce a creare una vera e propria mappa di sentimenti per seguire le tracce dell’orrore della guerra e, a livelli più profondi, farsi umanamente un’idea del suo protagonista.
Attraverso abilmente condotte interviste, Cazzullo cerca di scoprire la verità dietro la figura controversa di Kappler, non solo come criminale di guerra, ma anche come persona. Nel documentario viene data particolare enfasi al ruolo svolto dalle truppe tedesche a Roma durante l’occupazione e al clima culturale in cui è avvenuta la Strage. Infine, ma non meno importante, il documentario riesce a ricordare a tutti le miserie della guerra. La reazione del pubblico è stata straordinaria: ascolti record per il programma, che ha riportato alla luce una storia di grande impatto emotivo e di inestimabile valore per l’intera nazione.

Quali sono le interviste inedite al generale Herbert Kappler menzionate nel programma?

All’interno de “Una giornata particolare” di Aldo Cazzullo sono state portate avanti interviste inedite al generale Herbert Kappler, uno dei personaggi di spicco del secondo conflitto mondiale e un esecutore della strage di Ardeatine del 1944. Cazzullo rappresenta il filo diretto tra le conseguenze di una guerra folle e la volontà di ricordare quelle persone innocenti colpite e mai dimenticate. Le interviste al generale Kappler offrono uno sguardo diretto sull’Horror della guerra e su come funzionava la militare tedesca. Sebbene la maggior parte dei contenuti di questo documentario sottolinei la coscienza morale di Kappler e i motivi che lo hanno spinto a sostenere l’ideologia del Terzo Reich, “Una giornata particolare” riesce a trasmettere un messaggio di apertura e incontro tra le diversità.