Una voce potente nella cultura nera e nella serie TV "Peaky Blinders", Benjamin Zephaniah è morto a 65 anni. Una leggenda rimane.

Ben Zephaniah, tra Peaky Blinders e Poesia

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Benjamin Zephaniah, il poeta, autore, musicista e attore britannico di origine caraibica, è morto all’età di 65 anni. La sua ultima apparizione televisiva è stata come personaggio interpretato nel famoso show internazionale Peaky Blinders: è vivo il ricordo della sua efficace interpretazione di Billy Kimber. Il suo contributo alla cultura nera, che rappresentava nella sua poesia e nella sua musica, ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo. Secondo quanto riferito da Corriere del Ticino, le cause della sua scomparsa non sono ancora note. La morte di Benjamin Zephaniah, forse tanto lontano dall’essere giusta, comunque lascia un vuoto presto colmato dalle sue poesie, spesso vigorose e al tempo stesso dolci. Se ne ricorderemo per sempre la voce, la sua poesia e la sua allegria inesauribile.

Qual è stato il ruolo di Benjamin Zephaniah nella serie Peaky Blinders?

Benjamin Zephaniah ha svolto un ruolo importante nella serie Peaky Blinders, interpretando il personaggio di Billy Kimber. In questo caso, Zephaniah ha portato la sua musicalità e la sua colonna sonora all’internazionale serie inglese trasmessa in tutto il mondo. È stato uno dei narratori esterni durante la quarta stagione, mentre durante la quinta partecipava al culto religioso chiamato Harrowing. Zephaniah ha anche interpretato un ruolo di coach spirituale per Tommy Shelby, anche se quest’ultimo ha mantenuto una relazione caotica durante la stagione.

Oltre all’interpretazione, Zephaniah ha anche apportato un enorme contributo alla cultura nera. I suoi scritti, la poesia e i suoi testi musicali, hanno ispirato milioni di persone, grazie al potere con cui trattava temi come l’oppressione e la discriminazione dei neri. È diventato noto per i suoi versi aggressivi ed emotivi ed è considerato una figura di riferimento per la comunità nera del Regno Unito.

Ricordiamo con affetto la voce, la poesia e l’allegria di Benjamin Zephaniah e il suo contributo alla cultura e alla comunità nera. La sua triste scomparsa ha improvvisamente lasciato un vuoto tra noi, ma sicuramente il suo ricordo non andrà mai perso. Le cause della sua morte non sono ancora note, ma ciò che rimane è una grande traccia di arte e cultura che Benjamin ha lasciato nel suo passaggio.

Qual è stato il contributo di Benjamin Zephaniah alla cultura nera?

Il contributo di Benjamin Zephaniah alla cultura nera risale alla fine degli anni ’70, quando cominciò a esprimere per mezzo della poesia la propria rabbia, di fronte ai soprusi e alle discriminazioni che affrontavano le persone di colore nel Regno Unito. Da allora, egli si è dedicato a rafforzare l’identità culturale nera con un tocco di umorismo e un invito a mantenere un fuoco riformatore che sia indipendente da qualsiasi influenza governativa. Il suo ruolo nella serie Peaky Blinders, in cui interpretava Billy Kimber, ha dato riconoscimento e visibilità al contributo di Benjamin Zephaniah alla cultura nera, così come la consistente pubblicazione di libri, canzoni, Shakespeare e un trattato di espressione. Ha anche offerto regolarmente classi gratuiti di scrittura in biblioteca per persone di tutte le età, incoraggiando i giovani a scrivere o fare musica. Avendo scritto più di 40 libri, in letteratura inglese moderna Benjamin Zephaniah ha toccato tutti i temi da lotta di classe, scuola di vita, indipendenza, amicizia, famiglia, religione, razzismo ed esclusione. La sua poesia ha incoraggiato le persone di colore a cercare di legittimare le loro esperienze. È stato anche il primo poeta a influenzare il Reggae e la dancehall, offrendo un’alternativa al National Poetry Slam nell’auditorio e nei social media. Ha anche scritto canzoni in diverse lingue su temi razziali dove ha incoraggiato le altre persone afro-caraibiche a porre domande alla società. La sua eredità rimarrà viva per sempre nell’industria dell’arte e della cultura.