Banca Ifis teme atti vandalici prima del restauro dell’opera (ANSA)
Banca Ifis assunta guardie per sorvegliare l’opera 24 ore su 24
La banca Banca Ifis ha preso la decisione di assumere delle guardie private per monitorare costantemente un’opera d’arte nella città lagunare di Venezia. Questa decisione è stata presa in previsione del restauro del controverso capolavoro artistico. L’opera in questione è stata finanziata dalla stessa banca e, per evitare possibili atti vandalici, sarà vigilata giorno e notte dalle guardie assunte appositamente.
La banca Banca Ifis, che ha finanziato il restauro dell’opera, ha assunto delle guardie private per sorvegliarla 24 ore su 24.
Ecco alcuni punti chiave dell’articolo:
- La banca Banca Ifis ha finanziato il restauro di un’opera d’arte a Venezia.
- I responsabili temono possibili atti vandalici sull’opera prima del suo restauro.
- Per garantire la protezione dell’opera, la banca ha assunto delle guardie private per sorvegliarla costantemente.
- Le guardie vigilano sull’opera 24 ore su 24.
“Siamo preoccupati che qualcuno possa danneggiare l’opera d’arte prima del restauro. Abbiamo preso questa decisione per garantirne la sicurezza durante questa fase delicata” – dichiarazione di un rappresentante di Banca Ifis
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