Leggi su Sky TG24 l’articolo Carpi, mostra Grazia Plena considerata blasfema: Diocesi difende l’artista. La mostra “Gratia Plena” a tema religioso, organizzata ad Andrea Saltini, ha scatenato un’accesa polemica nella Diocesi di Carpi, in provincia di Modena. La mostra, considerata blasfema dal quotidiano cattolico “La Nuova Bussola”, ha suscitato indignazione tra i fedeli e ha portato a una serie di proteste. La Diocesi di Carpi si è difesa affermando che l’artista ha il diritto alla libertà di espressione e che la mostra non è intesa come un attacco alla religione cattolica, ma come una riflessione personale sull’iconografia religiosa.
Mail bombing alla curia di Carpi
Dopo il nostro articolo sulla mostra blasfema, la curia di Carpi è stata tempestata da un mail bombing senza precedenti. La Diocesi guidata dal vescovo Castellucci ha ricevuto numerosi messaggi di protesta e minacce di azioni legali da parte dei fedeli offesi dalla mostra. L’episodio è stato seguito da una serie di discussioni accese sui social media, con i commentatori divisi tra coloro che sostengono la libertà di espressione dell’artista e coloro che si sentono offesi dalle sue opere.
La reazione della Diocesi di Carpi
La Diocesi di Carpi ha risposto alle polemiche difendendo l’artista e affermando che la mostra non è un attacco alla religione cattolica. In una dichiarazione ufficiale, la Diocesi ha sottolineato il diritto alla libertà di espressione e ha invitato i fedeli ad approcciare la mostra con apertura mentale, cercando di capire il messaggio artistico dell’opera. La Diocesi ha inoltre ribadito il suo impegno nel dialogo interreligioso e nella promozione della comprensione e del rispetto reciproci.