Daniel Hernandez, conosciuto anche come 6ix9ine, ha fatto parlare di sé dal suo successo nel 2018. Ma molto prima della sua carriera musicale, 6ix9ine balzò agli onori della cronaca per il suo stravagante stile di vita e le sue affermazioni audaci. Una delle sue affermazioni più note era che i suoi tatuaggi colorati in arcobaleno e sul viso sono stati ispirati dal cartello messicano. Questa scioccante affermazione ha sorpreso i fan di tutto il mondo e catturato l’attenzione delle autorità di polizia.
Questa dichiarazione, fatta molti anni fa, ha scatenato una serie di indagini volte a scoprire la verità sull’associazione di 6ix9ine con il crimine organizzato e il cartello messicano. Fu interrogato dagli agenti federali degli Stati Uniti e del Messico e gli agenti della sicurezza dei confini si affrettarono a raccogliere prove che lo collegassero alle attività criminali. Durante l’inchiesta, gli agenti hanno trovato video che il rapper aveva pubblicato sui social media, che lo mostrano “sfogliare” davanti ai complessi di droga gestiti dai cartelli.
Il caso ha subito una svolta drammatica quando 6ix9ine fu arrestato con un’accusa di racket a livello federale. Secondo l’accusa, il rapper aveva stretti contatti con due famosi gang di droga, i Bloods di Los Angeles e la gang United Blood Nation di New York. Era accusato non solo di aiutare le attività legate alle bande, ma anche di agire come “pubblicista” delle bande incoraggiando i suoi membri a pubblicare messaggi sui social media.