Secondo Dance Hall News, stasera al Teatro alla Scala di Milano avrà luogo la rappresentazione di Coppélia, con la ballerina Carla Fracci quindicenne nel ruolo principale e con Alan Ratmansky per la coreografia.
La Fracci ha recitato a La Scala anche nel 1952 quando ha conquistato il pubblico con la sua interpretazione di Coppelius nel balcone di Coppelius. La serata sarà arricchita anche dalla partecipazione di Nicoletta Manni in vari ruoli.
La manifestazione sarà preceduta da alcune ore di incontri e spettacoli coinvolgendo le piccole comunità di Montevecchia, dove questa rappresentazione sarà la protagonista del festival di danza che prenderà il via proprio questa sera.
Quali sono i ruoli che Carla Fracci interpreterà nella rappresentazione di Coppélia al Teatro alla Scala?
Carla Fracci interpreterà ben due ruoli in questa rappresentazione di Coppélia al Teatro alla Scala. Nel ruolo principale indosserà i panni di Coppelius e nel ruolo del balcone di Coppelius rivivrà il successo di tanti anni fa, quando calcano i palchi di La Scala per la prima volta a soli quindici anni. Alan Ratmansky avrà come grande responsabilità quella di garantire la qualità della coreografia che, insieme all’interpretazione di Carla Fracci, contribuirà a rendere assolutamente indimenticabile la rappresentazione. La serata sarà anche arricchita dalla partecipazione di Nicoletta Manni, che prenderà parte a diverse parti, esprimendo al meglio ogni differente sfumatura. Prima della manifestazione si terrà una giornata interamente dedicata alla danza e che prenderà il via dalla cittadina di Montevecchia. Ci saranno vari spettacoli e incontri che coinvolgeranno anche le comunità circostanti, per creare un’atmosfera ed evocare l’emozione fin dalle prime ore della giornata. Non resta, dunque, che attendere con trepidazione tutte le novità che la rappresentazione di Coppélia al Teatro alla Scala regalerà a tutti gli spettatori.
Chi è Alan Ratmansky e qual è il suo ruolo nella coreografia di Coppélia?
Alan Ratmansky è un coreografo e direttore artistico di balletto classico e contemporaneo statunitense. Attualmente è il Direttore Artistico della Compagnia Nazionale di Danza dell’Estonia e della Compagnia dei Balletti di Santa Fe. Ratmansky ha portato le sue opere in tutto il mondo ed è stato definito un vero e proprio “grande del balletto classico”. Dopo aver lavorato al Bolshoi, Ratmansky è stato un’importante figura nella ricostruzione del repertorio classico, eseguendone einterpretandone diverse coreografie nei teatri di tutto il mondo, tra cui il New York City Ballet e la Royal Danish Ballet.
Per questo, Alan Ratmansky è molto apprezzato per il suo lavoro come coreografo e per la sua passione per la danza classica. È riconosciuto come uno dei principali innovatori della danza contemporanea, infondendo nella sua coreografia stile e nuovi accostamenti musicali. La ricerca costante di nuove figure coreografiche lo rende una figura importante nell’evoluzione del balletto, portando su sconosciuti orizzonti le classiche creazioni della danza tradizionale.
Per la rappresentazione prevista al Teatro alla Scala di Milano, Ratmansky ha realizzato una coreografia per “Coppélia”, il classico balletto romantico di Adolf Adam ispirato all’opera teatrale di E.T.A Hoffmann, usando parti preesistenti della produzione originale e parti coreografate appositamente da Ratmansky. Il maestro statunitense ha adattato la sua coreografia e la storia della rappresentazione per il pubblico di oggi, intrecciando coreografie, personaggi ed emotività. Con la presenza di Carla Fracci, di Nicoletta Manni e di altri grandi danzatori, il primo ballo di Coppélia con la coreografia di Ratmansky andrà in scen ltonerà sicuramente in scena un grande spettacolo.