Il passaggio al DVB-T2 dei canali RAI subisce un ritardo, creando polemiche e incertezze nel settore televisivo. Possibile switch off nel 2024.

Ritardo del passaggio al DVB-T2 crea polemiche e incertezza

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Ad agosto è stato annunciato che i primi canali RAI sarebbero passati al sistema DVB-T2 entro il 10 gennaio, ma ad oggi non si è ancora verificato alcun cambiamento. Questo ritardo nel passaggio al nuovo digitale terrestre della Rai sta generando molte polemiche e incertezze nel settore televisivo.

Il rinvio dello switch off al DVB-T2

L’obiettivo di far transitare uno dei multiplex Rai al nuovo sistema DVB-T2 è destinato a subire un ritardo di alcuni mesi, secondo quanto riportato da ItaliaOggi. Il passaggio al DVB-T2 è di fondamentale importanza per permettere una migliore qualità dei segnali televisivi e liberare spazio sullo spettro radioelettrico. Tuttavia, sembra che le tempistiche previste per questo passaggio non siano state rispettate.

“Il rinvio dello switch off al DVB-T2 per i canali tv targati Rai potrebbe avere conseguenze significative per gli spettatori e le emittenti televisive”, afferma un esperto del settore.

Il 2024: l’anno dello switch-off al DVB-T2?

Nonostante le richieste e le aspettative, sembra che si partirà con i canali Rai nel gennaio 2024 per effettuare il passaggio al sistema DVB-T2. Tuttavia, rimane ancora da vedere se il 2024 sarà davvero l’anno dello switch-off completo a questo nuovo sistema di trasmissione. Le incertezze riguardo i tempi di implementazione creano confusione nel settore e preoccupazione per gli spettatori.