Enrico Silvestrin, ex vj di MTV e attiva figura del mondo musicale che ora opera come divulgatore, ha espresso le sue duecente critiche sul rapper Fedez. Silvestrin, affermando di non essere un “boomer”, ha invitato l’Italia a superare i confini nazionali ed aperti mentali per avere accesso alla migliore musica dall’estero. Silvestrin sostiene che ci sia una musica migliore in circolazione rispetto a quella di Fedez.
Quali sono le critiche di Enrico Silvestrin su Fedez?
Enrico Silvestrin ha espresso forti critiche sul rapper Fedez. Secondo lui, esiste una musica migliore e più creativa a livello internazionale rispetto a quella del rapper. Criticando in modo particolare la narrazione italiana, Silvestrin ha detto che la gente dovrebbe staccarsi dal proprio paese per avere accesso alla migliore musica. Ha inoltre criticato i cliché che Fedez include nei suoi testi e ha ribadito l’importanza di informarsi sulla cultura musicale estera, incoraggiando inoltre i più giovani ad essere più curiosi. Il messaggio di Silvestrin è che occorre allargare gli orizzonti per avere la vera e migliore musica.
Come brama Silvestrin l’Italia ad unire confini nazionali?
Secondo il vj Enrico Silvestrin, l’Italia dovrebbe superare i confini nazionali ed aperti mentali per avere accesso alla migliore musica dall’estero. Egli sostiene che una musica di più alta qualità sia possibile da altri paesi e che sia necessario sfruttare le opportunità che questi offrono. In tal modo, sia i fan che i produttori musicali possono diventare più consapevoli dei grandi talenti presenti al di fuori dei confini nazionali. Silvestrin invita tutti a prestare attenzione alla musica che si trova nelle comunità estere e accentua l’importanza di svoltare verso un futuro più aperto e libero.
Esiste una musica migliore all’estero secondo Silvestrin?
Sì, secondo Enrico Silvestrin esiste una musica migliore all’estero e che la musica di Fedez non sia paragonabile ad altri artisti all’estero. Silvestrin ha invitato l’Italia ad ampliare i propri orizzonti e ad esplorare la musica proveniente da altri Paesi. Egli sostiene che le persone dovrebbero superare i confini nazionali per avere accesso ad una vasta gamma di musica dall’estero. Questo creerebbe maggiori opportunità e consentirebbe ai fan italiani di ascoltare le migliori canzoni e artisti da tutto il mondo.
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