Rai 2 ha puntato tutto sulla scelta di Pino Insegno affiancato da Ainett Stephens: il primo appuntamento con la dea bendata per il pubblico di Rai2 è andato male con solo il 3,4% di share. Una prova complicata per Insegno, al centro delle polemiche da mesi.

Ascolti deludenti: Pino Insegno esordisce con il 3,4%

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Rai 2 si mostra definitivamente delusa dalle performance di Pino Insegno con gli ascolti della prima puntata di “Tutti Pazzi per la Rai”. Secondo quanto citato da Il Fatto Quotidiano, l’esordio della trasmissione è stato deludente, con un valore di aascoli pari a soli 3,4%. Una situazione che mette ancor più in dubbio l’impegno di Insegno, e che potrebbe richiedere un reale ridisegno, anche al fine di accontentare la presenza di Ainett Stephens, attualmente la principale imputata in una nuova delle innumerevoli polemiche riguardo al conduttore.

Che misure sta prendendo Rai 2 per gestire questa situazione?

Davanti a questa situazione Rai 2 ha deciso di prendere delle misure immediate. Con l’esordio deludente, secondo alcune fonti, si sarebbe già iniziato a mettere a punto un nuovo concept creativo con l’intenzione di riqualificare la trasmissione ed elevarne notevolmente la qualità.

Inoltre la Rai starebbe lavorando anche sul cast, con l’idea di coinvolgere altri personaggi di maggiore successo proprio per catturare un pubblico più ampio. Va tuttavia notato che, nonostante le difficoltà incontrate, la conduzione di Pino Insegno è stata sempre considerata di grande levatura e professionalità. Secondo indiscrezioni infatti la conduttrice Ainett Stephens sarebbe estremamente soddisfatta del proprio lavoro e delle energie che ha cercato di mettere per far funzionare al meglio la trasmissione.

Tutto dipenderà dunque dalla volontà della RAi di mettere a punto una trasmissione capace di soddisfare le esigenze di entrambe le parti. Nei prossimi mesi ci si attende un miglioramento della situazione e si spera che tutte le parti coinvolte sappiano trovare il giusto compromesso per assicurare la riuscita della trasmissione.

Cosa pensa in merito Ainett Stephens?

Per quanto riguarda Ainett Stephens, l’attrice italo-venezuelana ha voluto esprimere il suo disappunto nei confronti della situazione attuale al quotidiano spagnolo La Vanguardia. In una recente dichiarazione scherzosa, Stephens ha affermato di sentirsi come Mordecai nello show di Regular Show di Cartoon Network, ‘Costretto a guardare raramente quello che succede sul palcoscenico per poi, in seguito, essere scartato senza dover prendere grandi responsabilità’.

Sebbene non abbia espresso un parere diretto su Pino Insegno e la trasmissione, questo commento sembra sottolineare come Ainett Stephens non abbia apprezzato la sua posizione sullo show e le modalità in cui è stata trattata. Allo stesso tempo, la dichiarazione palesa anche la delusione dell’attrice riguardo agli ascolti deludenti della trasmissione televisiva. Stephens ha anche sottolineato l’importanza di affrontare questo problema in modo strutturato, concentrandosi sulla creazione di un contenuto più interessante per quelli che sono stati definiti dal quotidiano Il Giornale ‘gli ascoltatori più esigenti’.

È chiaro che Ainett Stephens non sia soddisfatta della situazione attuale, ma è anche evidente che lei stia sperando che la trasmissione televisiva possa fare una qualche sorta di miglioramento nelle settimane a venire. Di conseguenza, il consiglio di Stephens sembra essere quello di rivedere la strategia di Rai 2 per tenere conto anche del feedback dei telespettatori.

Quali sono le prospettive a breve termine per migliorare gli ascolti?

Le prospettive a breve termine per migliorare gli ascolti della trasmissione di Pino Insegno possono essere mirate a trovare un miglior equilibrio tra le parti coinvolte. La principale misura da prendere in considerazione è quella di concentrarsi sui contenuti di qualità, in modo da offrire un prodotto rilevante e con un appeal allargato per gli spettatori. Allo stesso tempo, è possibile ridisegnare le dinamiche di interazione tra Insegno e Ainett Stephens, per ricercare un clima di concordia che permetta una maggiore collaborazione. Infine, Rai 2 potrebbe anche pensare di rivedere la pubblicità intercalata nella trasmissione, offrendo un’esperienza più interessante per i telespettatori.

In sintesi, per risollevare e migliorare gli ascolti di “Tutti Pazzi per la Rai”, evolvere i contenuti, creare una maggior sintonia tra i conduttori, e ridurre la pubblicità.

• Concentrarsi sui contenuti di qualità
• Rivedere la collaborazione tra Insegno e Ainett Stephens
• Ridurre la quantità di pubblicità durante la trasmissione


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